La faraonica reggia di Caserta è una delle più belle dimore storiche italiane, proclamata dall'Unesco Patrimonio dell'umanità. Costruita a partire dal 1752 per volere di Carlo di Borbone, su progetto dell'architetto di corte Luigi Vanvitelli, è circondata
L'attuale pianta a tre navate è il risultato di numerosi interventi operati nei secoli sull'originario tempio di età medioevale, eretto su progetto di Andrea Vaccaio, che probabilmente coincideva con l'area della cappella di sinistra ed aveva l'ingresso a
Costruita dai Frati Francescani nel XIV secolo, conserva le tracce del romanico originario nella finestra rotonda e nelle due monofore della facciata. Nel XVII secolo la Chiesa subì una totale trasformazione per essere adattata all’imperante stile barocco
Il teatro Romano dell'antica Teanum Sidicinum ha conosciuto, nel corso dei secoli che lo hanno visto attivo, tre fasi: la prima è quella della sua costruzione, sul r finire del II secolo a.C.; la seconda coincide con un intervento di rifacimento dell'edi
Risale al 2001 l'apertura del Museo Archeologico, che ha trovato collocazione in uno degli edifici più belli e ricchi di storia della città di Teano: il Loggione, palazzo costruito nel XIV secolo dalla famiglia Marzano. Lo splendido edificio tardo gotico,
Il complesso, che sorge sulla collina omonima, risente della lunga e disorganica vicenda costruttiva. Intatto è rimasto nel tempo l'antico nucleo del convento, formato da un chiostro quadrato su cui affacciano finestroni con archi acuti sorretti da bassi
Prima che la nascita della reggia di Caserta ne decretasse la decadenza, il centro più importante del casertano sorgeva a quattrocento metri d'altezza, alle pendici dei monti Tifatini. La cittadina, oggi relegata al ruolo di frazione di Caserta, si chiama
L'imponente Anfiteatro Campano fu raso al suolo per far spazio alla nuova e più ampia struttura e di cui si vedono solo le fondazioni: è qui che avrebbe combattuto dal 75 a.C. Spartaco. Fu restaurato da Adriano nel 11 9 d.C., che vi fece aggiungere statu
Il Duomo di Santa Maria Capua Vetere, noto anche come Basilica di Santa Maria Maggiore fu eretto da San Simmaco, vescovo di Capua, nel 432 sulle catacombe di S. Prisco; l'impianto originario, a una sola navata, fu ampliato con le navate esterne da Arechi
Sito nell'omonima piazza, noto anche come Cattedrale di Ss. Stefano e Agata, fondato dal vescovo Landolfo I, fratello di Landone, nell'856. La struttura è stata nel corso dei secoli più volte trasformata e ampliata; venne rifatta una prima volta nel 1120
Piazza dei Giudici, fulcro della vita cittadina è posta al centro del Corso Appio. All'interno della piazza è possibile osservare la chiesa di S. Eligio, del 1286 e rifatta nel 1747, quando fu dotata di una movimentata facciata curvilinea e di una cupola
La Cattedrale, dedicata ai santi apostoli Pietro e Paolo è una delle opere più importanti dell'architettura romanica campana. Edificato nel 1103 su un'area in cui vi era un tempio pagano o cristiano, consacrato nel 11 13 e rimasto intatto nonostante le de
Gli scavi per riportare alla luce l'imponente Teatro Romano, a ridosso delle mura della città antica. furono iniziati da Amedeo Maiuri negli anni '20, e si sono conclusi solo da pochi anni. L'imponente struttura risale al I secolo a.C., epoca in cui dove
Inaugurato nel 1951, all'interno del Sacrario Militare, sono raccolte le salme di 974 caduti della guerra di Liberazione 1943-1945 provenienti da vari cimiteri di guerre sparsi in tutta Italia, 909 sono noti e 65 ignoti.
Tra le tante salme raccolte
Il museo è ubicato nei sotterranei della Casa Comunale ed è stato allestito per volontà di un reduce combattente sottotenente ROVERA. Sono raccolti reperti bellici, viva testimonianza dei tanti soldati caduti durante le battaglie che si sono susseguite in
La costruzione del castello risale all'861, all'epoca di Pandrone il Rapace conte di Capua. Nell'879 dovette esser costruita una vera e propria fortezza, che in seguito per opera dei Normanni e degli Svevi acquistò l'aspetto di Castello. Oggi però del Cas
Il Teatro Domenico Cimarosa deve il suo nome al musicista aversano Domenico Cimarosa ed è situato in vicolo del Teatro. Nasce nel 1889 come teatro in legno nell'attuale piazza Principe Amedeo. Nel 1924, l'onorevole Giuseppe Romano (Peppuccio) lo fa costru
Il Criptoportico databile al I° secolo a. C. fu scavato insieme con una parte del Teatro, da Amedeo Maiuri agli inizi del XX secolo, edificio probabilmente ad uso pubblico che si affacciava su un’area scoperta pavimentata in opus spicatum, dove si ipotiz
Monumento-ossario per ricordare ed onorare l'eccidio di 54 martiri di Bellona:
Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, le truppe tedesche operanti in Italia compirono contro inermi popolazioni civili numerosi atti di violenza e di sopraffazione
Di costruzione romanica, la chiesa della S.S. Annunziata, oggi come Chiesa Madre in quanto sita al centro del paese, risulta essere costruita circa nel secolo XVI e trasformata man mano nel tempo fino al 1934-1936 dove si può notare anche l'inserimento d
All'interno del Palazzo Ducale Sanzhez de Luna, posto al secondo piano, è allocato il Museo Civico custode di una serie di reperti risalenti al III-IV Secolo A.C., quando sull’attuale territorio del Comune di S.Arpino era insediata l’antica Città di Atel
La parrocchia appartiene al Complesso Aragonese in S. Maria a Vico e comprende la Chiesa, il Convento storico, un prolungamento di un’ala del Convento costruito tra il 1950 e ’60, e terreni adiacenti. La storia del complesso aragonese ha inciso profonda
La storia di Rocca d'Evandro è sicuramente legata al suo castello che, attraverso varie vicissitudini, è ancora in possesso del monastero di Montecassino nel 1066, anno in cui, per ordine dell'Abate Desiderio, fu fatta fondere in Costantinopoli una porta
Posta agli incroci delle strade che provengono da Casola, Pozzovetere, Sommana e Caserta, presenta una struttura esterna che la rende molto caratteristica grazie alla presenza di un solo portico ottenuto da un unico pilastro sul lato di destra.
Sopr
Il Santurio della Madonna dei Lattani si trova sul monte dei Lattani,850 metri s.l.m., uno dei tanti crateri del vasto comprensorio vulcanico del Roccamonfina, ora spento, ma attivissimo nei tempi antichi. L'attribuzione "dei Lattani" alla Madonna e al
L’imponente monastero di San Lorenzo "ad Septimum", la cui fondazione ad opera dei Longobardi è antecedente all’anno Mille, era posto sulla via consolare romana a sette miglia da Capua, come indicato dalla vicina pietra miliare dalla quale trasse la parti